Sabato 7 settembre alle 21.00, alla Corte Campagnola in località Cornè di Arquà Polesine (Rovigo), la compagnia L’Archibugio presenta lo spettacolo che da più anni fa parte del suo repertorio: Paolo (e) Orgiano, testo di Giovanni Florio – che ne cura anche la regia – realizzato a partire dagli studi del prof. Claudio Povolo.

Estate 1605: la Comunità di Orgiano accusa il nobile Paolo Orgiano di una serie di efferati delitti e per l’autorità veneziana è abbastanza per avviare un processo. Possibile che queste antiche carte abbiano ispirato I Promessi Sposi manzoniani, che la figura storica di Paolo Orgiano suggerisca quella letteraria di Don Rodrigo? Così sembra suggerirci la storia di Vincenzo e di sua moglie Fiore, giovane contadina insidiata da Paolo e dai suoi bravi. Tanto più se unico a proteggere la coppia è un frate, padre Ludovico. Sullo sfondo di quel ramo dei Colli Berici che volge a meridione, si dipanano intrighi, rapimenti e duelli, in un allestimento attento al costume e alla lingua dell’epoca.